IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il  proprio  decreto,  in data 11 settembre 2001, registrato
alla  Corte  dei  conti  in  data 13 settembre 2001, con il quale, ai
sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e'
stato  disposto  lo  scioglimento  del  consiglio  comunale di Cinisi
(Palermo)  per  la  durata  di  diciotto  mesi  e  la  nomina  di una
commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato   che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero  e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
  Ritenuto  che  le  esigenze  della collettivita' locale e la tutela
degli  interessi  primari  richiedono  un  ulteriore intervento dello
Stato,  che  assicuri  il  ripristino  dei  principi democratici e di
legalita'   e   restituisca   efficienza   e  trasparenza  all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art. 143, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione  del  7 marzo 2003, alla quale e' stato debitamente invitato
il Presidente della Regione siciliana;
                              Decreta:
  La  durata  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale di Cinisi
(Palermo),  fissata  in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di
sei mesi.
    Dato a Roma, addi' 12 marzo 2003
                               CIAMPI
                              Berlusconi,   Presidente  del Consiglio
                              dei Ministri
                              Pisanu, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 19 marzo 2003
Ministeri istituzionali, registro n. 2 Interno, foglio n. 355